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Chi siamo

Carnevale Excelsior

Le Origini
Il Carnevale dei ragazzi dell’Oratorio è nato nel 1957, per iniziativa di Don Willy, vicario dell’Oratorio, unitamente alla collaborazione di diversi volontari. Lo scopo era l’inserimento dei ragazzi nelle manifestazioni carnevalesche, fino ad allora monopolizzate dagli adulti (per feste da ballo, piuttosto che per attività del carnevale).

Alla costituzione del Comitato Nebiopoli, negli anni ’60, il Carnevale dell’Oratorio diventa il Rione Excelsior. All’interno del comitato, il Rione sarà rappresentato per lunghi anni dal mitico Gianni Lubrini.

Primo esordio delle attività carnevalesche dei ragazzi: la costruzione, nel vecchio stabile dell’Oratorio, del primo carro “Pinocchio”. L’animazione del carro comprende anche un gruppo e una piccola orchestra: la “Jazz-baby-band”, che diviene poi il piccolo gruppo bandistico dell’Oratorio anche per altre manifestazioni.

Nel 1959 viene costruito il carro “Buffalo Bill”.

Gli Anni d’Oro
Dopo un’interruzione di 2 anni, il Rione Excelsior trova il suo massimo splendore negli anni 1961-1966. È il tempo dei carri grandiosi e dei gruppi affollati da giovani: fra carro e gruppo, la partecipazione ai cortei giunge anche ai 100 personaggi! I carri partecipano sia al corteo di Chiasso, sia ai Rabadan di Bellinzona (eccezionalmente una volta anche a Tesserete).

Dal 1961 al 1964, i carri Excelsior si aggiudicano ininterrottamente il primo premio a Bellinzona e diversi primi premi anche a Chiasso. Memorabile fu il carro “CH 1963”, vincitore del corteo del Centenario del Rabadan, con oltre 120 comparse.

Fra i migliori carri: “La danza delle ore” (1961), “CH 1963” e “1304 moschettieri” (1965).

Dal 1966, il gruppo dei promotori si riduce a poche unità. Inizia la stagione dei gruppi, fino agli anni ’70, quando un nuovo gruppo di giovani riprende la costruzione di carri di successo e dai temi originali, come “Dove Bernasco… condi i dobloni?” (satira sulle finanze comunali).

Da quel gruppo nasce poi il “Canottieri Faloppia”, che contribuisce in modo importante al successo del Carnevale Nebiopoli.

La Rinascita
Dopo anni di silenzio, nel 1995 il Rione Excelsior si ripresenta sulle scene del Nebiopoli. Una ventina di giovani partecipanti alla vita dell’Oratorio si riuniscono e formano un gruppo mascherato per partecipare ai giochi della Gibigiana. Questa prima esperienza riuscita dà nuova vita al Carnevale del Rione, coinvolgendo molti giovani e non solo.

Il gruppo ottiene buoni piazzamenti agli eventi Nebiopoli e ai cortei di Chiasso e Tesserete nella categoria gruppi. Tra i temi trattati:

  • 1996: “A Largo Kennedy va la rotonda del dispiacere” (satira sul continuo sconvolgimento delle rotonde a Chiasso). Primo premio Nebiopoli, categoria gruppi (circa 60 partecipanti).
  • 1997: “UNIversità MANIA” (satira sulla crescita delle università in Ticino, oltre 100 partecipanti).
  • 1999: “Lo Spizio nello Spazio” (satira sulla mancanza di posti nelle case per anziani).
  • 2000: “Casinò sì — gran casino no” (riferito alla costruzione del Casinò di Chiasso).
  • 2001: Animali.
  • 2002: Ripari fonici.

La Fusione
Il 13 maggio 2022, durante un’assemblea straordinaria al capannone carri di Chiasso, avviene la fusione tra il Rione Excelsior e il gruppo di Carnevale Ester@fatti, presente sulla scena carnascialesca da oltre 20 anni.

Nuove Tradizioni
Nel 2023, il neonato gruppo Ester@fatti del Rione Excelsior partecipa ai cortei di Chiasso e ottiene la sua prima vittoria. Inoltre, viene ripristinata la tradizione dello spezzatino e polenta la domenica di Carnevale.

Nel 2024, il Rione torna alla costruzione di carri, continuando nel nome e negli insegnamenti dell’indimenticato Don Willy, la cui effige sorridente è diventata il logo ufficiale del nuovo Rione.